Il nostro sistema di allevamento è interamente all'aperto perciò le nostre chiocciole si svegliano a primavera ed entrano in letargo all'inizio dell'inverno seguendo il loro normale ciclo biologico. In questo lasco di tempo, a seconda delle precipitazioni, della temperatura e dell'umidità le chiocciole si nutrono più o meno abbondantemente.
Infatti, ad esempio, se il periodo è troppo secco si muoveranno poco e mangeranno poco diversamente se l'umidità è elevata e la temperatura ottimale si muoveranno e mangeranno tanto.
Ma che cosa mangiano?
prevalentemente ortaggi freschi e di stagione oltre al cavolo che viene seminato all'interno dei recinti che però finisce presto, poco dopo la loro immissione se parliamo della riproduzione, o poco dopo la loro migrazione se parliamo dell'ingrasso.
Questo tipo di alimentazione fa si che le carni delle nostre chiocciole siano particolarmente saporite e di consistenza morbida, si sciolgono in bocca!
Dove reperiamo questa grande quantità di cibo? (stiamo parlando di quintali di verdura a settimana)
è qui che entra in gioco l'ECONOMIA CIRCOLARE!!
infatti noi non riusciamo a soddisfare internamente il fabbisogno delle nostre chiocciole perché mangiano veramente tanto!!!
Grazie ad alcune aziende "amiche" che producono orticole "ricicliamo" gli ortaggi non più vendibili (perché hanno qualche giorno in più, perché sono cresciuti troppo...) e anche grazie al mercato ortofrutticolo dove reperiamo frutta e verdura "passata" non più vendibile per loro ma preziosa per noi!
Loro evitano di doverla smaltire e noi rifocilliamo i nostri animali!
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